Movimenti ripetitivi sul lavoro: come prevenirli e valutarli
Ti è mai capitato di sentire dolore al polso dopo una giornata al computer?
O di avvertire rigidità alla spalla dopo aver ripetuto lo stesso gesto centinaia di volte?
E che dire del mal di schiena dopo ore in piedi, o del dolore alle ginocchia per lavori che richiedono di stare accovacciati?
Milioni di lavoratori ogni giorno affrontano i rischi legati ai movimenti ripetitivi, una delle principali cause di disturbi muscolo-scheletrici sul posto di lavoro.
La buona notizia è che questi problemi si possono prevenire.
Grazie alle visite mediche obbligatorie, hai diritto a una protezione specifica per la tua salute.
Scopriamo insieme come funziona e cosa puoi fare per tutelare il tuo benessere.
Perché la valutazione ergonomica è importante
Questa valutazione, effettuata dal Medico Competente durante le visite mediche periodiche, ti permette di:
– Identificare precocemente eventuali problemi prima che diventino gravi.
– Ricevere consigli personalizzati per migliorare il tuo modo di lavorare.
– Ottenere modifiche alla tua postazione di lavoro quando necessario.
– Accedere a programmi di prevenzione specifici per la tua mansione.
Il processo include un’analisi approfondita dei rischi della tua attività, una valutazione ergonomica della tua postazione e un esame delle tue posture e movimenti quotidiani.
Non riguarda solo mani, polsi e spalle, ma schiena, anche, ginocchia e piedi: tutto il tuo corpo è coinvolto nel lavoro.
Riconoscere i movimenti ripetitivi nella tua giornata lavorativa
I movimenti ripetitivi sono più comuni di quanto pensi. Si tratta di quei gesti che ripeti continuamente durante il lavoro, spesso senza nemmeno accorgertene.
Un movimento diventa rischioso quando:
– Lo ripeti molte volte in poco tempo.
– I cicli sono brevi e sempre uguali.
– Non hai abbastanza pause per recuperare.
Questi movimenti possono portare a un sovraccarico biomeccanico che, nel tempo, può causare disturbi come la sindrome del tunnel carpale, tendiniti e altre patologie degli arti superiori, o disturbi alle caviglie, alle ginocchia e alla schiena.
Ma attenzione: non è solo la ripetizione il problema, ma anche l’intensità, la postura e la durata dell’esposizione.
I fattori di rischio che devi conoscere
Nella tua quotidianità lavorativa, diversi elementi possono aumentare il rischio di sviluppare disturbi agli arti superiori:
– MOVIMENTI E POSTURE
Gesti ripetitivi frequenti, posture inadeguate mantenute a lungo, uso eccessivo di forza sono i principali responsabili.
Anche l’esposizione a vibrazioni e un ambiente di lavoro al videoterminale non ergonomico possono contribuire al rischio.
Non dimenticare i rischi per gli arti inferiori: stare in piedi per ore, camminare su superfici irregolari, sollevare pesi in posizioni scorrette possono causare problemi a schiena, anche e ginocchia.
– ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Ritmi troppo intensi, mancanza di pause adeguate e stress possono amplificare gli effetti negativi dei movimenti ripetitivi.
MOVIMENTI RIPETITIVI A LAVORO
La visita medica: il tuo momento di prevenzione
Durante la visita medica del lavoro, il Medico Competente dedica tempo e attenzione alla valutazione di tutto il tuo apparato muscolo-scheletrico, arti inferiori e arti superiori, a seconda della mansione da te svolta.
Lo ripetiamo spesso: non c’è nulla da temere, si tratta di un’opportunità per prenderti cura di te stesso.
La visita comprende una conversazione sulla tua storia lavorativa e sui sintomi che potresti aver notato, un esame fisico per valutare postura, forza muscolare ed eventuali segni di infiammazione, e test specifici come il Phalen e il Tinel per la sindrome del tunnel carpale.
Include anche la valutazione della mobilità della colonna vertebrale, test per verificare la funzionalità delle anche e delle ginocchia, e controlli per eventuali problemi ai piedi legati al mantenimento prolungato della posizione eretta.
Il medico valuterà anche la tua postazione di lavoro, fornendoti consigli pratici per migliorarla.
Ricorda: ogni domanda che fai è importante, ogni sintomo che riferisci può aiutare a prevenire problemi futuri.
Le patologie più comuni agli arti superiori
Sindrome del tunnel carpale: si manifesta con dolore, intorpidimento e formicolio alla mano, soprattutto di notte. È causata dalla compressione del nervo mediano e può interferire significativamente con le tue attività quotidiane.
Tendinite: l’infiammazione dei tendini di polso, gomito o spalla provoca dolore e rigidità. Può rendere difficili anche i gesti più semplici, dal sollevare una tazza al digitare sulla tastiera.
Le patologie più comuni agli arti inferiori
Lombalgia: il mal di schiena è uno dei disturbi più comuni nei lavoratori. Può essere causato da posture scorrette prolungate, sollevamento di pesi o movimenti ripetitivi di flessione ed estensione.
Disturbi alle ginocchia: gonfiore, dolore e rigidità alle ginocchia possono derivare da lavori che richiedono di stare spesso in ginocchio, accovacciati o da prolungata stazione eretta su superfici dure.
Problemi ai piedi: fascite plantare, dolori al tallone e all’arco plantare sono comuni in chi lavora molte ore in piedi, specialmente su pavimenti duri e senza calzature adeguate.
Disturbi all’anca: rigidità e dolore all’anca possono svilupparsi in lavori che richiedono posizioni accovacciate prolungate o movimenti ripetitivi di flessione delle anche.
Riconoscere precocemente questi segnali ti permette di intervenire tempestivamente e di evitare che il problema si aggravi.
Settori e mansioni a rischio: dove prestare più attenzione
Se lavori in questi settori, la prevenzione è ancora più importante:
– Lavorazioni industriali e catene di montaggio richiedono gesti ripetitivi e precisi per ore.
– Il lavoro d’ufficio con uso prolungato del computer può causare problemi a polsi, collo e spalle.
– Settore alimentare e confezionamento comportano movimenti rapidi e ripetitivi delle mani.
– Settore tessile e artigianato richiedono precisione e movimenti fini prolungati.
– Pulizie e manutenzione implicano posture scorrette e movimenti ripetitivi.
Ma ricorda: ogni lavoro può nascondere dei rischi. L’importante è esserne consapevoli.
ACCORGIMENTI UTILI
Strategie concrete per proteggere la tua salute
La prevenzione rimane la strategia migliore.
Piccoli accorgimenti quotidiani possono trasformare radicalmente la qualità della vita lavorativa di tutti i videoterminalisti.
Migliora la tua postazione di lavoro
Chiedi postazioni regolabili che si adattino alle tue caratteristiche fisiche, utilizza supporti ergonomici per polsi e braccia, e assicurati che gli strumenti siano disposti correttamente per evitare movimenti forzati.
Non dimenticare l’importanza di calzature appropriate con suole ammortizzanti, tappetini antifatica se lavori in piedi, e sedie ergonomiche che supportino la curva naturale della schiena se lavori seduto.
Gestisci meglio il tuo tempo di lavoro
Fai pause attive e micro-pause regolari: anche pochi minuti ogni ora possono fare la differenza.
Integra semplici esercizi nella tua routine
– Stretching per polsi e mani: durante le pause, ruota delicatamente i polsi e stendi le dita.
– Esercizi per braccia e spalle: alza e abbassa le spalle, ruotale per rilassare la muscolatura.
– Movimenti del collo: gira lentamente la testa a destra e sinistra per alleviare la tensione.
– Esercizi per la schiena: fai delle rotazioni del bacino e stiramenti laterali per mantenere la flessibilità della colonna.
– Movimenti per le gambe: se stai molto in piedi, solleva alternativamente le ginocchia o fai degli affondi leggeri.
– Esercizi per i piedi: ruota le caviglie e fai movimenti di flessione ed estensione delle dita dei piedi.
Questi semplici gesti, ripetuti durante la giornata, possono prevenire molti disturbi.
COME TI AIUTA PREMED
Il tuo diritto alla salute sul lavoro
Il ruolo del medico competente
La valutazione dei rischi, l’adozione di soluzioni ergonomiche e la sorveglianza sanitaria sono strumenti concreti per proteggerti.
Non esitare a segnalare al tuo datore di lavoro situazioni che ritieni rischiose.
In sede di visita, chiedi informazioni al Medico Competente sui rischi specifici della tua mansione.
Prenditi cura di te
La prevenzione dei disturbi da movimenti ripetitivi non è solo responsabilità dell’azienda: è anche nelle tue mani.
Ascolta il tuo corpo, non ignorare i segnali di disagio e ricorda che piccoli cambiamenti nelle tue abitudini lavorative possono fare una grande differenza per la tua salute a lungo termine.
Il tuo benessere è importante.
Ogni gesto di prevenzione che fai oggi è un investimento nella tua salute futura e nella qualità della tua vita lavorativa.